Luciano Salvemini ( produzione, regia e musiche originali ) ha scritto il soggetto e la sceneggiatura della mini serie web "cronaca di un infanticidio". Si tratta di una libera rivisitazione del delitto avvenuto il 30 gennaio 2002 in una villetta di Montroz, frazione di Cogne in Valle d’Aosta, a danno del bambino di tre anni, Samuele Lorenzi. La Corte di Cassazione il 21 maggio 2008 riconobbe definitivamente come colpevole del delitto la madre del piccolo, Annamaria Franzoni.
L’infanticidio ebbe una tale rilevanza mediatica che l’ opinione pubblica, almeno nelle prime fasi del processo che seguì, di fatto si divise fra innocentisti e colpevolisti. La sceneggiatura si è solo ispirata quindi a un fatto reale ma non ha assolutamente la pretesa di ricostruirne le dinamiche e per evitare qualsiasi riferimento al caso menzionato “trasferisce” i luoghi in una villa lussuosa di una ridente località turistica della Puglia (Polignano a mare), “trasforma” il bimbo in una bambina e i tempi (il delitto nella “finzione” avviene ad aprile). Anche le indagini e l' iter processuale, pur presentando inevitabili analogie col fatto reale, si discostano volutamente (dal rilevamento e occultamento di una possibile arma del delitto alle sentenze, dalle arringhe alle testimonianze e sospetti vari) anche perché:
"’obiettivo primario del progetto non è mai stato la narrazione di un crimine o degli atti giudiziari relativi ma promuovere una riflessione (sospendendone ove possibile qualsiasi giudizio) sull’aspetto morale e psicologico di un terribile dramma familiare"
